Ammettilo: le temperature si alzano e tu ti vedi già sdraiata sul lettino con un bel cappello a falda larga in testa e… il gelato in mano! Sì, perché diciamocelo, il gelato è una di quelle gioie a cui (almeno) tra giugno e settembre NON si può rinunciare. Ma la vera domanda è… perché dovremmo farlo?! Non c’è nessun bisogno di privarsene, il gelato a dieta si può assolutamente mangiare. Dimentichiamo quest’idea terribile che se si vuole perdere peso bisogna perdere anche la voglia di mangiare! Anzi, ripetiamo insieme…

Quindi, coscienti che siamo tutte fedeli all’unico credo che il gelato, anche se si è a dieta, non può essere un optional, vediamo come inserirlo nel piano alimentare!

Gelato a dieta: occasioni di consumo

Partiamo con il dire che si possono distinguere due occasioni di consumo: gelato a pranzo/cena o gelatino a merenda. A cambiare non è solo l’orario in cui mangiarlo ma soprattutto le quantità e le frequenze. Vediamole insieme nel dettaglio!

DIETA E GELATO A PRANZO/CENA

Facciamo una premessa: il gelato è un alimento ricco di zuccheri quindi non possiamo paragonarlo ad un pasto normale anche se dal punto di vista calorico ci si avvicina parecchio. Però capita a tutti di avere una voglia matta di un bel cono con 3 palline di ciccio-gusti o di un gelato confezionato super goloso, e allora che si fa? 

In questi casi (che devono essere una tantum e non un’abitudine), possiamo pranzare o cenare con il nostro gelato preferito. Tuttavia è importante sapere che, proprio perché il gelato non è un pasto bilanciato, non ci sazierà a lungo. Il mio consiglio, che probabilmente vi sorprenderà, è di optare per gelati alla crema invece di quelli alla frutta. Il motivo è semplice, i gusti come crema, pistacchio, nocciola ecc. contengono anche una quota di grassi, oltre che di zuccheri, e per questo risultano più sazianti.

Ti ho sorpreso o lo sapevi già?

DIETA E GELATINO A MERENDA

Se pensi che a dieta si possano fare solo spuntini a base di barrette “light” (che tra l’altro sono tutt’altro che salutari nella maggior parte dei casi, come ho scritto in questo articolo) ti sbagli di grossooooo!

Ebbene sì, esistono tantissimi gelati che si possono inserire in dieta come merenda! E lo so che starai pensando: questa sta per rifilarmi un ghiacciolo spacciandomelo per gelato 😒, e invece no! Non sto parlando di ghiaccioli tristi ma di veri e propri gelatini golosi🤩! 

Considera, infatti, che anche in una dieta ipocalorica lo spuntino va dalle 200 calorie in giù. E ci sono tantissimi gelati che hanno questo apporto calorico! Ti consiglio quindi di leggere la tabella nutrizionale del tuo gelato preferito, è probabile che si possa tranquillamente inserire nella dieta, altrimenti puoi optare per la versione mini 😍!

E se non ci credi, ecco qualche esempio di gelatino che può essere tranquillamente consumato come spuntino!

Kinder sandwich

Kinder Bueno ice cream bar

Fiordifragola

Liuk 

Cremino

Kinder stick

Oswego cioccolato

Oswego classico

Coppa del nonno

Solero exotic

Mini magnum

cornetto miniature Algida

Mini cucciolone

Alcune confezioni di gelato biscotto sono da 2, potresti mangiarne uno e condividere l’altro con la tua amica di merende👯‍♀️, ad esempio:

1 gelato biscotto Oreo 

1 gelato biscotto Ringo

1 gelato biscotto pandistelle

Se invece ami il gelato artigianale o in vaschetta, per la tua merenda puoi considerare una pallina da 60 g circa. Ti basterà pesarla una volta e metterla nella tua ciotolina preferita per poi regolarti a occhio le volte successive🥣!